In this paper, we examine the two methods employed to compute the mean duration of breastfeeding from current-status data at the time of interview. We show that the main assumption underlying the prevalence/incidence mean - stationarity of births - is often violated, thereby biasing the estimated mean. We also demonstrate, using data from 40 WFS and 22 DHS surveys, that ages of children are systematically misstated in such a way that summing the proportions of children still breastfeeding by age at interview yields a downward biased estimate of the mean. We conclude that this problem is intractable. When data are available only for a sample of last births, we propose and test an estimator that combines prevalence/incidence and the proportion still breastfeeding by age at interview. In questo articolo sono esaminati i due metodi per calcolare la durata media dell'allattamento, utilizzando dati di stato al momento dell'intervista. Gli autori mostrano come accada che la stazionarietà delle nascite, ipotesi principale che consente di calcolare la prevalenza-incidenza media, spesso non sia verificata, ciò che rende imprecisa la stima della media. L'articolo dimostra, inoltre, che - utilizzando i dati ricavati dalle 40 indagini della WFS e dalle 22 della DHS - le età dei bambini sono sistematicamente inesatte, così che, sommando la proporzione dei bambini ancora allattati per età all'intervista, si produce una stima della media deformata verso il basso. Gli autori concludono che tale problema non è aggirabile. Inoltre, quando i dati non sono disponibili che per un campione di nascite recenti, propongono e sperimentano una procedura di stima che tiene conto sia della prevalenza-incidenza che della proporzione per gruppi di età, di bambini ancora allattati al momentodell'intervista.